Tregua finita tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte. Il leader della Lega ‘scavalca’ l’emergenza coronavirus e attacca il Presidente del Consiglio.
L’emergenza coronavirus non è ancora rientrata ma la tregue armata tra Conte e Matteo Salvini è già finita. Il leader della Lega, con una mossa forte, ha puntato il dito contro il Presidente del Consiglio e ha chiesto un incontro al Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Matteo Salvini attacca Conte e incontra Mattarella
Matteo Salvini, stando a quanto appreso, avrebbe mandato due mail, due Pec, una sull’emergenza coronavirus e una indirizzata a Mattarella, per chiedere un incontro.
Le prime schermaglie tra il numero uno del Carroccio e il premier si erano registrate nella conferenza stampa del leghista al Senato.
“L’emergenza nazionale c’è. L’ho detto ieri e lo ripeto oggi, con il massimo dello spirito costruttivo, noi non vorremmo che, dopo aver sottovalutato l’emergenza sanitaria si sottovalutasse l’emergenza economica“, aveva dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini in conferenza stampa. “Perché io sono sicuro che l’emergenza sanitaria verrà ricondotta a numeri normali. Ma l’emergenza economica si prende in mano subito, e stiamo valutando anche l’ipotesi di chiedere contatti ai massimi vertici del Paese, perché ogni ora che si perde e’ un’ora che non torna più“.
Nella tarda mattinata del 27 febbraio il leader della Lega ha incontrato il Capo dello Stato. Non emergono indiscrezioni sugli argomenti trattati durante l’incontro. Probabilmente il numero uno della Lega avrà messo sul piatto l’azione del governo di fronte all’emergenza coronavirus e le proposte del Carroccio soprattutto per quanto riguarda la ripresa economica.
Le indagini sugli ospedali lombardi: lo scontro tra il numero uno della Lega e il Presidente del Consiglio
A rompere gli equilibri è la notizia dell’inchiesta della Procura di Lodi su alcuni ospedali lombardi. L’attività degli inquirenti sarebbe scaturita da alcune dichiarazioni di Giuseppe Conte, che aveva gettato un’ombra sul lavoro svolto da alcuni istituti sanitari lombardi.
“Invece di essere apprezzati e ringraziati dal governo e dallo Stato per il loro impegno e sacrificio, medici e operatori sanitari vengono indagati. È una vergogna“, tuona Matteo Salvini. Il leader della Lega chiede poi al Presidente del Consiglio Conte la possibilità di applicare protocolli standard per evitare la discriminazione del nostro Paese.
“Qualcuno è in grado di difendere l’interesse nazionale, la salute e l’economia pubblica, qualcun altro di meno. È chiaro che se tu giri le televisioni di mezza Italia per tre giorni lanciando l’allarme chiunque guardi la televisione, dalle 6 della mattina alle due di notte, ritiene che ci sia l’allarme. Non so se Macron e la Merkel si sarebbero comportati nella stessa maniera: a occhio ritengo di no. E aggiungo: se ci fosse stato un problema in un ospedale francese o tedesco non penso che il presidente del Consiglio francese o tedesco avrebbero additato i medici francesi o tedeschi come eventuali responsabili“, attacca ancora Salvini.
“La domanda che si pongono gli italiani e’ se questo governo è in grado di accompagnare il Paese fuori dall’emergenza, non solo sanitaria ma anche economica. La mia risposta è assolutamente no”.
Di seguito uno dei post condivisi da Matteo Salvini sulla propria pagina Facebook.